Quando la testa minaccia un minimo accenno di malumore e il cuore comincia a battere più velocemente, faccio partire la musica e canto, a squarciagola, come quando ero bambina, per un sacco di volte, consecutivamente, sempre la stessa canzone finché sento che oltre ai polmoni mi si è ri-aperta anche la mente e quella nuvola nera che aleggiava sul mio spirito ha modificato la sua forma e dimensione... a quel punto ho delle visioni che traslo in parole o riprendo a fare ciò che stavo facendo prima che l'inquietudine mi bussasse o comincio ad immaginare cose che vorrei fare nel futuro più prossimo, associo colori sgargianti... canto, butto fuori qualcosa di mio che mi ritorna indietro più limpido e ricomincio il giro...
Nessun commento:
Posta un commento