lunedì 16 agosto 2010

Fabrizio De André - Hotel Supramonte

Sono vittima di una particolare stanchezza in questi giorni, soprattutto fisica ma anche mentale, quindi non mi sforzo quasi per nulla, faccio solo cose che mi va di fare e appena mi sento affaticata mollo... leggo molto, riviste, libri lasciati in sospeso o a cui volevo dedicarmi da tanto e che per i mille "poi, quando ciò che sto facendo ora sarà terminato" sono lì fermi da mesi, prendono polvere piuttosto che essere presi in mano da me, film, guardo un film al giorno riducendo così la lunga lista di pellicole che il mio blocknotes mentale ha annotato, faccio cruciverba, questa è una nuova cosa, non mi ci ero mai dedicata con costanza in vita mia, ascolto musica, quella che amo da sempre e quella nuova... in sostanza ozio come la cicala aspettando di ridiventar formica... sono un po' perduta nel mio ordine discreto perché non viaggio, non rido, non vivo mentre il tempo scorre come un signore distratto, incurante del circostante che ti aspetta sempre al varco per presentarti il conto, e come un bambino che dorme, inconsapevole di ciò che attorno a lui accade e cullato da sogni fanciulleschi e beati...



E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
e poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col tuo ordine discreto dentro il cuore
dov'è il tuo ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passera anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dov'è finito il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore.

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