Nella terra dei guerrieri vichinghi
ho lasciato rotolare la rabbia giù a valle
Si è dissolta nelle profonde insenature
dove un tempo i ghiacciai bianchi
si sono trasformati in blu profondo
per abbracciare le montagne robuste
Allo stesso modo ti cingevo la vita
quando rischiavi di cadere confuso su di un treno affollato
Su quello stesso treno viaggio da sola
il tuo pensiero mi accompagna distrattamente,
tra sentieri leggendari e panorami mozzafiato
vedo donne che ballano vicino le cascate
e uomini che scalano per raggiungere la cima
E io, tra il verde dei boschi e il rosso delle casette di legno
spalanco gli occhi di meraviglia e
accolgo in cuore una gioia che sa di pace
recuperando quel sorriso di cui Amleto mi aveva privato.
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